top of page

Respira meno, vivi di più

La Relazione tra ritmo di respirazione e Life span:


Nel 1908 Rubner pubblicò un famoso articolo dove osservava la durata della vita animale e la sua relazione con il dispendio energetico, osservando che un tasso metabolico più basso fosse correlato a una maggiore durata della vita.



Gli animali più grandi, in generale, hanno un basso tasso metabolico e tendono a vivere più a lungo degli animali più piccoli. Tutte le specie, infatti, perdono calore attraverso la pelle e poiché i piccoli animali hanno più superficie della pelle in relazione alle loro dimensioni corporee, perdono più calore rispetto agli animali più grandi.

Per questo motivo hanno bisogno di un metabolismo più elevato per produrre il calore necessario per mantenere una temperatura ottimale.


Alcuni autori, basandosi sui dati osservati, hanno ipotizzato che più rapidamente respiri un organismo, più velocemente si verifichi il processo di invecchiamento a causa dell'aumento del dispendio di energia metabolica immagazzinata.


In una respirazione ottimale, a riposo, l'uomo può fare circa 6-12 respiri al minuto, nel quale inspira per 2-3 secondi, espira in 3-4 secondi, con una pausa di 2-3 secondi prima di iniziare la successiva inspirazione.


Soprattutto le persone che soffrono di disturbi d'ansia tendono a respirare più velocemente del normale. Una delle tecniche di gestione dell'ansia è infatti quella del "respiro lento": si inspira per 3 secondi e si respira per 3 secondi.

In realtà tale frequenza di respirazione è naturale, e corrisponde a una respirazione ottimale, ma per molte persone risulta faticosa da mantenere perché siamo abituati a fare respiri corti (anche 16-22 al minuto).


Un'altra tendenza comune è la "respirazione da scrivania" soprattutto in chi lavora negli uffici: quando siamo seduti a lungo spesso si adotta una postura leggermente accasciata con la conseguenza che lo spazio disponibile per il corretto funzionamento del diaframma diminuisce.


E tu? Come respiri? Hai mai provato tecniche di respirazione o il respiro lento?


Commenti


©2018 by Elisa Leveraro.  All rights reserved by Elisa Leveraro

bottom of page